Il publisher francese Ubisoft ha condiviso il suo ultimo rapporto fiscale, e ci sono alcune riflessioni interessanti sepolte al suo interno.
L'azienda ha registrato un record di prenotazioni nette di €2,3 miliardi durante l'esercizio 2024 e ha confermato di aver ridotto il proprio organico di 1.700 unità da settembre 2022 come parte di un programma di riduzione dei costi.
Ha anche 'affinato' il suo focus strategico attorno a due verticali principali: progetti adventure open world come Assassin's Creed e The Division e esperienze 'GaaS-native' (titoli di servizi in diretta) come xDefiant e Rainbow Six Siege.
Grandi scommesse di Ubisoft: mondi aperti e giochi live service
Non da ultimo, l'azienda sostiene che questi due mercati valgano rispettivamente €25 miliardi e €120 miliardi, fornendo così una visione del motivo per cui Ubisoft ritiene che saranno fondamentali per invertire la propria fortuna.
Potrebbe sembrare strano dire ciò su una società che ha appena raggiunto un record di prenotazioni nette, ma un anno fa Ubisoft stava affrontando una perdita operativa di €500 milioni. Il CEO di Ubisoft Yves Guillemot ha dichiarato che gli ultimi guadagni dell'azienda dimostrano che ora è tornata a una 'traiettoria di crescita redditizia' e ha suggerito che il focus duale su progetti open world ed esperienze di servizio in diretta le consentirà di implementare un 'modello di business più equilibrato e ricorrente, supportato da multiple fonti di ricavo'.
'Pursuing a pragmatic and selective organic investment approach, and in line with the strategic pillars announced last year, our strategic focus is on returning to leadership in the Open World Adventure segment and expanding our footprint in GaaS-native experiences,' ha aggiunto Guillemot in un comunicato stampa.
'Con questi verticali core, e sfruttando gli investimenti in corso nelle nostre tecnologie per raggiungere e mantenere un vantaggio competitivo, miriamo a stimolare la crescita e la ricorrenza con l'obiettivo di espandere gradualmente il reddito operativo e generare un robusto flusso di cassa libero.'
Ubisoft crede che avrà anche opportunità per 'sfruttare e meglio interagire' con marchi consolidati come parte del suo nuovo approccio, ma ha notato che il suo primo obiettivo è 'tornare alla leadership nel segmento adventure open world' con il lancio di Star Wars Outlaws e Assassin's Creed Shadows.
'Il secondo obiettivo è espandere la nostra presenza sui servizi in diretta. Storicamente uno dei principali segmenti dell'industria videoludica, attualmente rappresenta €120 miliardi, è un mercato in crescita e ha il più grande mercato indirizzabile totale in termini di numero di giocatori,' ha aggiunto.
'In questo segmento, Ubisoft ha installato con successo Rainbow Six Siege, che è diventato uno dei nostri giochi più grandi e più redditizi. L'obiettivo è espandere la nostra presenza in questo mercato dinamico grazie alla crescita delle esperienze esistenti e ai prossimi rilasci di XDefiant, Rainbow Six Mobile e The Division Resurgence.'
I titoli di servizio in diretta si sono dimostrati incredibilmente redditizi per alcune aziende come il publisher di EA Sports FC EA, ma altre come il publisher di Suicide Squad: Kill the Justice League Warner Bros. Games non sono riuscite a raccogliere i frutti. Gli sviluppatori sembrano anche diffidenti del modello di business e ne hanno messo in dubbio la longevità in diverse indagini pubblicate quest'anno.